Nelle riabilitazioni protesiche, sono stati utilizzati per anni protocolli codificati ed ampiamente descritti in letteratura, con risultati che hanno soddisfatto le nostre esigenze ed anche quelle dei nostri pazienti. Si può affermare che l’avvento delle nuove tecnologie abbia permesso al team odontoiatrico di utilizzare nuovi materiali e nuovi strumenti che hanno facilitato la produzione, un adattamento ed una precisione del manufatto protesico che era stata, fino ad oggi, difficile da ottenere in maniera standardizzata.
Oggi, la presa dell’impronta digitale è una delle aree più studiate in odontoiatria, dato che lo scanner intraorale viene richiesto per diverse finalità cliniche quali protesi, su denti naturali ed impianti, ed ortodonzia. Tutti gli scanner intraorali esistenti stanno cercando di eliminare i limiti e gli svantaggi dei protocolli tradizionali, mantenendo un alto livello di precisione per poter diventare un’alternativa efficace alle tecniche analogiche.
I Dr. Alessandro e Andrea Agnini analizzeranno diversi casi clinici, sottolineando i protocolli digitali che hanno sviluppato nel corso della loro curva di apprendimento, ponendo la loro attenzione sui continui sviluppi dei materiali e delle loro caratteristiche, ed i miglioramenti quotidiani dei nuovi software.
Vengono anche descritti come i materiali e le tecniche tradizionali siano stati in parte sostituiti con le nuove innovative tecnologie, e come i risultati ottenuti da queste sistematiche siano alla pari, ed in molti casi anche migliori, di quelle tradizionali.
Relatori:
Dr. Alessandro Agnini
Dr. Andrea Agnini
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